ARCHIVIO STORICO CIOCCOLATOMODICA.IT | 2008-2014
In questa pagina potrete trovare tutte le notizie che abbiamo pubblicato dal 2008 al 2014.
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dalla più recente alla più obsoleta, distribuite per pagine da 15 notizie ciascuna.
Buona lettura!
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Buona lettura...
- 60. - Anche il Presidente Obama assaggia il cioccolato di Modica (26-05-2010)
- 59. - Percorso Di Arte Contemporanea Attorno All'infiorata Netina (14-05-2010)
- 58. - Cibus di Parma - Invito di Artigiana Biscotti (09-05-2010)
- 57. - 2 maggio, assalto alle cioccolaterie (30-04-2010)
- 56. - "Concerto parlante", il Piccolo Teatro e i Mohac Music Machine insieme per le popolazioni terremotate (13-03-2010)
- 55. - Nasce il marchio d'eccellenza del cioccolato artigianale (13-03-2010)
- 54. - I Territori del Cioccolato (13-03-2010)
- 53. - I numeri del cioccolato artigianale (13-03-2010)
- 52. - Cronache di gusto - quando il cioccolato diventa "chic" (10-03-2010)
- 51. - Glamour, donne e cioccolato (02-03-2010)
- 50. - Bit Milano 2010: Modica e il suo cioccolato protagonisti della giornata (19-02-2010)
- 49. - Cioccolando Glamour: a Cortina per conoscere il lato più cool del cioccolato (18-02-2010)
- 48. - Invito per la Giornata di Studi 6 Febbraio 2010 (01-02-2010)
- 47. - Comunicato stampa - Spunta un inedito di Raffaele Poidomani Moncada (01-02-2010)
- 46. - La klezmer band iblea dei Trinakant torna a Cracovia
Anche il Presidente Obama assaggia il cioccolato di Modica
Pubblicato il 26 Maggio 2010 (Fonte: MODICANET) |
Chi lavrebbe mai detto? Il cioccolato di Modica arriva
alla Casa Bianca alla corte degli Obama ricevendo
apprezzamenti dal Presidente (e dalla consorte). Ecco la
lettera giunta a Modicanet questa notte da un Modicano
residente nei dintorni di Washington.
Cè chi dice che per ottenere una cosa basta fortemente
volerla, avere una giusta conoscenza però non può che
agevolare questo percorso.
Mi chiamo Marco Ruta e sono nato a Modica 37 anni fa, da
ormai 10 anni lavoro a Woodbridge (Virginia) come
programmatore informatico; purtroppo la distanza non
permette una presenza fisica nella città, ma internet
contribuisce tanto a restare vicino (anche se virtualmente)
alle persone e ai fatti della mia terra natale.
Volevo portare un po di Modica negli Stati Uniti, ho
cercato di inventarmi un qualcosa di fortemente simbolico e
caratteristico; la forte amicizia con uno dei membri del
cerimoniale della Casa Bianca mi ha aiutato, non poco.
Quale il simbolo degli Stati Uniti nel mondo? Al momento
forse Barack Obama
Quale il simbolo di Modica? Il cioccolato
Lidea è stata quella di coniugare entrambe le cose.
E con piacere che posso rivelare che delle tavolette di
cioccolata modicana di una delle più note cioccolaterie
della città della contea (giunte qui direttamente dal
cuore della Sicilia) hanno fatto il loro ingresso, grazie
appunto a questo caro amico del servizio del cerimoniale,
circa 10 giorni fa citare la fonte MODICANET
alla Casa Bianca approdando alla tavola della famiglia
Obama.
Scaglie delloro nero di Modica ai gusti cannella,
peperoncino, agrumi sono state offerte alla fine di una cena
in famiglia tra Barack Obama, la moglie Michelle e le
due figlie.
Il Presidente ha apprezzato molto questo dolce rimanendo
colpito, così come la consorte, dalla granulosità data
dallo zucchero non sciolto. Un riscontro non positivo invece
quello delle figlie che hanno ritenuto il cioccolato fin
troppo amaro.
E praticamente impossibile riuscire a spiegare quanto il
mio orgoglio per tale apprezzamento per la nostra
straordinaria specialità da parte di una persona così
importante.
Lo voglio condividere con voi, con tutti i Modicani (ma
anche, perchè no, con gli Italiani)
Vi ringrazio
Marco Ruta
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Percorso Di Arte Contemporanea Attorno All'infiorata Netina
Pubblicato il 14 Maggio 2010 |
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CORTILE IN FESTA Collettiva darte varia dei Not'Artisti 14/15/16/17 maggio h 10/21 Centro di NOTOrietà Cortile ex Collegio dei Gesuiti A cura di Vincenzo Medica per NotArte artisti associati del Val di Noto UN CESSO D'ARTISTA Installazione "poetico/visuale" di Vincenzo Medica per Studio Barnum contemporary dal 14 maggio all'estate 2010 Bagni Pubblici di Piazza XVI Maggio - Noto L'ORIGINE DU MONDE Omaggio a Gustave Courbet Site specific sulla primavera della vita a cura di Studio Barnum contemporary 14/17 maggio ronco Barone Astuto/via Silvio Spaventa dietro il municipio di Noto NELLA STESSA VIA COLLEZIONI ARTISTICHE DI LAURA FISAULI, ALBERTO GRANDE E MONTSERRAT GRAU FERRER PALADINI DI SICILIA Nelle pitture di Mario Zuppardo a cura di Studio Barnum contemporary vico Cernaia, 7- quartiere Immacolata - Noto dal 14 maggio allestate 2010
In occasione della celebre Festa della Primavera Barocca,
il consueto percorso di arte contemporanea attorno all'Infiorata netina
2010, porta il nome di Vincenzo Medica per Studio Barnum contemporary.
Mostre, installazioni ed intrattenimento si dislocano lungo il Corso
Vittorio Emanuele per finire in via Silvio Spaventa (dietro il
Municipio di Noto), dove un'allestimento sobrio e di genere sexy
chick caratterizzerà il Ronco Barone Astuto, per l'atteso omaggio a
Gustave Courbet, con L'Origine du Monde, intorno alla
primavera della vita. Presso l'ex Collegio dei Gesuiti invece l'annuale
collettiva d'arte varia della NotArte associati, con le nuove
produzioni degli artisti del Val di Noto all'interno di Cortile in Festa. Al quartiere Immacolata la mostra di Mario Zuppardo con la sua personale rielaborazione dei Paladini di Sicilia.
Ironica e inusuale anche l'installazione nei bagni pubblici di piazza
XVI Maggio, dove un'ambientazione poetico/visuale, denominata Un Cesso d'Artista,
inviterà alla strana constatazione che il bagno è l'unico luogo dove la
persona rimane davvero sola con se stessa, dove si concentrano pensieri
ed elucubrazioni che altrove non trovano spazio. Questi interventi
artistici verteranno a dare il giusto valore ad angoli urbani e
vestiranno ambiti architettonici nascosti, dietro le quinte
dell'Infiorata intrattenendo il pubblico in piacevoli momenti creativi,
attraverso un gioco sottile di dialogo e reazione con il presente e con il passato della Città di Noto.
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Vincenzo Medica architetto designer Studio Barnum contemporary NotArte artisti associati del Val di Noto Centro di NOTOrietà Ex Collegio dei Gesuiti |
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Cibus di Parma - Invito di Artigiana Biscotti
Pubblicato il 9 Maggio 2010 |
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(Clicca l'invito per ingrandirlo) |
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2 maggio, assalto alle cioccolaterie
Pubblicato il 30 Aprile 2010 |
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Belluno, Cuneo e Modica. Tre province per un evento molto goloso. A proporlo, le Camere di Commercio di Belluno, Cuneo e Ragusa. 2 MAGGIO, ASSALTO ALLE CIOCCOLATERIE Assaggi, degustazioni, dimostrazioni, ricette e tanto cioccolato per tutti Perugia,
28 Aprile 2010 – Golosi di tutta Italia unitevi. Le migliori
cioccolaterie italiane vi attendono per una dolce scampagnata
all’insegna del gusto. Il 2 Maggio prossimo, infatti i Maestri
Cioccolatieri apriranno le porte all’esercito dei golosi provenienti da
tutto il territorio nazionale. Nelle province di Belluno, Cuneo e
Ragusa, territori in cui la “vocazione cioccolatiera” è più radicata,
le dolcerie aderenti all’iniziativa proporranno ai visitatori un
originale viaggio per il piacere dei sensi. Come
nasce un cuneese al rhum? Quali sono i segreti che rendono granuloso il
cioccolato modicano? Quali sono gli abbinamenti giusti per far esaltare
il gusto del cioccolato migliore? Domande alle quali i cioccolatieri
risponderanno con assaggi, degustazioni, dimostrazioni in diretta di
come si creano i prodotti d’eccellenza della nostra tradizione
dolciaria. Con un unico obiettivo: accrescere tra i consumatori la
conoscenza critica del cioccolato per riconoscere quello di qualità e
per comprenderne le storie e i vantaggi rispetto alle produzioni
industriali. Ma “Cioccolaterie aperte”
sarà anche l’occasione per diffondere, oltre ai segreti della
lavorazione del cioccolato, anche le tradizioni, tramandate per
generazioni, che hanno avvicinato antiche ricette a nuove
sperimentazioni ed abbinamenti. Tutti gli amanti del cioccolato potranno seguire i golosi itinerari disegnati ad hoc, che guideranno tra i più interessanti laboratori artigiani delle tre province coinvolte. Gli itinerari e l’elenco completo dei laboratori aderenti all’iniziativa sono consultabili al sito internet www.cioccolaterieaperte.it. L’evento si inserisce però nel più ampio progetto dei “Cioccolati d’Italia”,
il nuovo marchio che raccoglierà le migliori espressioni delle
produzioni artigianali del settore - tutte rigorosamente ‘Made in
Italy’ - promosso dalle Camere di Commercio di Belluno, Cuneo e Ragusa. Un
valido strumento di comunicazione a livello mondiale, promosso da un
tavolo camerale che si propone lo sviluppo di un ambizioso progetto di
promozione e sviluppo del cioccolato artigianale italiano. I “Cioccolati d’Italia” rappresentano un’eccellenza nella produzione alimentare del Bel Paese. L’obiettivo del progetto è di attrarre l’attenzione dei consumatori e degli operatori del settore. |
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"Concerto parlante", il Piccolo Teatro e i Mohac Music Machine insieme per le popolazioni terremotate
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Pubblicato l'8 Aprile 2010 |
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Modica (RG) 07/04/2010 “Concerto parlante”, il Piccolo Teatro e i Mohac
Music Machine insieme per le popolazioni terremotate Lo spettacolo fonde generi, registri e stili diversi, dal
recital di testi al rock cantautorale, con effetti di contaminazione artistica
tra parole e musica, brani teatrali e canzoni d'autore. il ricavato andrà ai
terremotati Haiti, Cile e Turchia. Giovedì
15 aprile alle ore 21 al Teatro Garibaldi il gruppo musicale Mohac Music Machine
e la Compagnia del Piccolo Teatro di Modica porteranno in scena il “Concerto parlante”,
uno spettacolo di beneficenza in favore dei terremotati di Haiti, del Cile e
della Turchia. Lo
spettacolo fonde generi, registri e stili diversi, dal recital di testi a cura
degli attori del Piccolo Teatro al rock cantautorale di Antonio Modica e dei
suoi Mohac Music Machine, con effetti di contaminazione artistica tra parole e
musica, brani teatrali e canzoni d’autore. Top secret la formula e i testi del
“Concerto parlante”, ma quando gli ingredienti sono la “grinta” della nota band
modicana e la passione artistica degli attori del Piccolo Teatro, lo spettacolo
è garantito. Senza dimenticare, peraltro, che il fine dell’iniziativa è aiutare
le popolazioni terremotate. «Dopo il
terremoto di Haiti - afferma Fatima Palazzolo, attrice di punta della Compagnia
del Piccolo Teatro, da sempre impegnata nel sociale - abbiamo letto su un
giornale nazionale un articolo che lamentava come nella società odierna stesse
scomparendo anche la compassione. Quelle parole ci hanno scosso. Abbiamo deciso
di fare qualcosa, trasformando la nostra passione artistica in un mezzo per
aiutare gli uomini, le donne e i bambini colpiti dal terremoto. Tutti gli
artisti del “Concerto parlante” si esibiranno gratuitamente e l’incasso sarà
devoluto per intero alle popolazioni terremotate attraverso un organismo
internazionale». La
lodevole iniziativa è realizzata con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport,
Turismo e spettacolo del Comune di Modica e con il sostegno di numerose associazioni,
cooperative e gruppi locali: l’Associazione mogli medici italiani, la cooperativa
l'Arca, la Libreria Mondadori, la cooperativa Sant’Antonio abate, Amnesty
International - Ragusa, l’associazione Touché, l’associazione Attinchitè, la cooperativa
Artem, Il giornale Il Clandestino, il Movimento difesa del cittadino, il
comitato giovanile AttivaMente, l’Università delle tre età, l’associazione
culturale Hobby Actor (s). Il costo del biglietto è di 10,00 euro. Per prenotare,
telefonare al botteghino del Teatro Garibaldi (0932-1972298). Info e contatti: Compagnia
del Piccolo Teatro: cell. 339 8131222. |
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Il Consorzio al Vinitaly
Pubblicato il 6 Aprile 2010 |
Dal Presidente del Consorzio a tutela del cioccolato modicano, Tonino Spinello, ci giunge l' annuncio che il Consorzio sarà al Vinitaly http://www.vinitaly.com/index.asp con con la Regione Sicilia ove si faranno degli abbinamenti con grappe Siciliane. Tenendo presente che l'unico prodotto ammesso a tale operazione è solo il Cioccolato di Modica, che rientra in questo contesto come patrimonio Socio-culturale della Sicilia é per noi motivo di vanto sia per il prodotto che per la Città di Modica. Giuseppe Stracquadanio
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Nasce il marchio d'eccellenza del cioccolato artigianale
Pubblicato il 13 Marzo 2010 |
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A Roma la Conferenza
Stampa nazionale con il Presidente di Unioncamere, Dardanello Nasce il marchio d’eccellenza del cioccolato
artigianale In cantiere tante iniziative, un nuovo portale web e ‘Cioccolaterie Aperte’ Roma, 25 Febbraio 2010 - Cioccolati d'Italia è il nuovo marchio che raccoglierà le migliori
espressioni del cioccolato artigianale, rigorosamente Made in Italy. Nasce così
un valido strumento di comunicazione a livello mondiale, promosso da un Tavolo
Camerale che si propone lo sviluppo di un ambizioso progetto di promozione e sviluppo del cioccolato
artigianale italiano, promosso dalle Camere
di Commercio di Ragusa, Cuneo e Belluno,
e che riscuote già l’interesse di molti altri territori d’Italia. Il
cioccolato non conosce crisi. Nei grandi magazzini, così come
nelle cioccolaterie e dolcerie d’Italia, i
consumatori non resistono di fronte ai dolci, prodotti che spesso compensano
le rinunce che molte famiglie si impongono. Dal 2010, il “cioccolato caldo” è entrato nel paniere ISTAT. E
questo goloso prodotto, il cioccolato, nonostante sia classificato tra i beni
non di prima necessità, negli ultimi anni vive di un trend positivo costante
nelle vendite, in controtendenza rispetto alla contrazione generale dei consumi
in molti settori. La crescita delle vendite di cioccolato non è fenomeno solo del
nostro mercato, ma interessa sempre più anche Paesi, anche dell’Asia, il
continente più popolato, che ricoprono un ruolo sempre più importante nello
scenario economico mondiale. E’ un “oro
nero”, il cioccolato artigianale, che la
grande industria imita, di cui rincorre qualità ed artigianalità, e da cui trae
spesso ispirazione per la creazione di nuovi prodotti. Il nuovo
marchio. Con i “Cioccolati d’Italia” si vuole promuovere, in un mercato globale,
un’immagine coordinata del cioccolato
artigianale italiano, salvaguardando e valorizzando le tipicità locali, con
l’obiettivo di esportare nel mondo
prodotti di alta qualità italiani. Tante le iniziative che saranno attuate,
a partire da un nuovo ed originale portale
web che presenterà le eccellenze del cioccolato artigianale italiano,
valorizzando i prodotti e le iniziative dei territori, che promuoverà le “Strade del Cioccolato”, percorsi entro
territori ad alta vocazione cioccolatiera caratterizzati, oltreché da
cioccolaterie, da attrattive naturalistiche, culturali e storiche
particolarmente significative ai fini di un'offerta enogastronomica. Cioccolaterie
Aperte. Sarà organizzato un evento nazionale con protagonista il cioccolato, la
sua gente e i suoi territori, “Cioccolaterie
Aperte”. Le botteghe artigiane del cioccolato apriranno le porte al
pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati del ‘cibo degli
dei’, attraendo l’attenzione di turisti e residenti, per un’esperienza interessante
e nuova, oltre all’assaggio goloso di tante varietà di cioccolato. Queste ed
altre azioni in cantiere vedranno le Camere
di Commercio di Ragusa, Cuneo e Belluno impegnate in una grande sfida: un
progetto innovativo per lanciare nel mondo le imprese cioccolatiere artigiane.
Sarà la Fine Chocolate Organization,
incaricata dalle Camere, a sviluppare le azioni. L’Associazione, infatti, che
ha coordinato la pianificazione del progetto, promuoverà le iniziative in
programma, continuando il proprio grande impegno per la valorizzazione del cioccolato artigianale di qualità. L’Italia,
antica terra di sapori e saperi. Nel corso dei millenni antiche
ricette si sono radicate nei territori e con il passare dei secoli sono
diventate espressione dei popoli che hanno abitato quelle terre. La
combinazione tra antiche ricette e prodotti di eccellenza straordinaria
costituisce la chiave del successo della tradizione culinaria italiana. Anche la
tradizione cioccolatiera italiana sposa perfettamente le antiche ricette e
l’eccellenza dei prodotti agricoli dei vari territori. Proprio per questo è
difficile identificare il cioccolato italiano come un semplice “cioccolato”
come sarebbe d’altronde impossibile identificare la cucina italiana come un
unico stile culinario. Da cinque secoli, quando il cacao fece la propria
comparsa, ogni regione ha interpretato la materia prima miscelandola alle
proprie tradizioni, elaborando creazioni uniche che portano i gesti,
l’esperienza e la storia del nostro Paese. . I “Cioccolati
d’Italia” rappresentano un’eccellenza nella produzione alimentare del Bel
Paese: con questo progetto avranno maggiore attenzione da parte dei consumatori
e degli operatori del settore. - - - Per informazioni: Ufficio
Stampa Fine Chocolate Organization Tel. 075.50.51.681 Martina Valentini Cell.
338.91.80.001 Cristiano Proia Cell. 333.223.63.42 press@finechocolate.org |
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I Territori del Cioccolato
Pubblicato il 13 Marzo 2010 |
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Cuneo La Raffinata Arte del Cioccolato Nel 1502 gli indios dell'isola di Guanaja offrivano a Cristoforo Colombo un frutto che loro chiamavano il ‘Cibo degli Dei’. Anni dopo, i nobili spagnoli scopriranno i piaceri della cioccolata liquida, ed attraverso la vicina Francia questa prelibatezza arriverà in Piemonte grazie al duca Emanuele Filiberto di Savoia. La regione sabauda diventa così il primo centro italiano di produzione e di consumo del cacao, e prima cellula di una raffinatezza che nella sua terra ha trovato entusiasti e capaci artigiani. Nel cuneese anche un altro pregiatissimo prodotto è protagonista: la Nocciola Tonda Gentile Trilobata, una IGP riconosciuta come la migliore del mondo. La provincia di Cuneo, oltre ad essere il territorio nel quale si produce più cioccolato in Italia, è anche quello nel quale il cioccolato, si consuma maggiormente, per tradizione. Gli artigiani da sempre dedicano tempo, esperienza e una cura maniacale alla ricerca di materie prime di qualità così come nella confezione e presentazione dei prodotti. La mission di questa importante area del cioccolato italiano, di cui il Giandujotto e la Spalmabile Gianduja sono portabandiera assoluti, è la valorizzazione di due prodotti di filiera: il Cacao e la Nocciola, in tutte le loro declinazioni. Col passare del tempo, poi, pochi artigiani si fanno padroni di preziose conoscenze: alla storia e ai suoi matrimoni col cioccolato si aggiungono altre esperienze, dalle selezioni di cioccolato in purezza ai mono origini figli di conoscenze in piantagione. E da questi nascono raffinate tavolette, praline e abbinamenti con altri prodotti della loro terra come i lamponi, le albicocche, i marroni e molto altro. Uno dei tradizionali abbinamenti tipici della produzione cuneese è quello con vini, distillati ma anche con il rum,utilizzati come “ripieni” dei cioccolatini: ne sono espressione i famosi “Cuneesi al Rum” . Modica La capitale del sud del cioccolato Il cioccolato di Modica è un vero cult nell'immaginario collettivo del cioccolato in Italia e nel mondo. Si differenzia dal cioccolato di altre aree italiane per il suo aspetto, per la consistenza e la volutamente granulosa masticabilità. Nasce per essere grattugiato per la preparazione della tradizionale cioccolata in tazza, disciolto in acqua, per divenire poi tavoletta per essere assaporato e degustato. Molti lo appellano come un cioccolato con premessa, che ha bisogno di presentazione appunto per il suo aspetto poco brillante e goloso. Niente di più sbagliato: il “Modicano” è sapore di tradizione, è ricordo d'infanzia ed è per questo che resiste e non teme né il tempo né i tempi. I produttori di cioccolato di Modica difendono tale peculiarità perché custodi di una tradizione che si perde nella notte dei tempi che si è tramandata in forma non scritta di padre in figlio accomunando culture e popoli divisi da distanze incolmabili e abissi temporali. Nonostante il progresso industriale abbia cambiato radicalmente il modo di produrre cioccolato, il “Modicano” sfugge alle logiche di produzione di massa e si affida alle sapienti mani di artigiani che, a freddo, lo lavorano nei loro piccoli laboratori familiari sparsi in tutta la città. Oggi sono molte le ‘Dolcerie’ che lavorano questo particolare cioccolato e lo uniscono, oltre alle classiche Vaniglia, Cannella e Peperoncino, a tanti splendidi prodotti tipici che crescono in Sicilia e che trovano il loro perfetto abbinamento in questo luogo unico e pieno d'incanto barocco. Belluno Cioccolato ad alta quota Nella Venezia del Settecento nascevano le prime "botteghe del caffè", antesignane dei nostri bar. In questi locali si faceva uso anche della cioccolata e si faceva a gara per modificarne la ricetta proponendo nuove versioni. Nel 1760 la Gazzetta Veneta ne documenta l'enorme diffusione attribuendole svariate virtù e considerandola una panacea contro i più diffusi mali dell'epoca. Si diceva che Casanova ne facesse largo uso, e questa profumata bevanda era citata e parte di scene del Teatro dell'epoca. La tradizione cioccolatiera veneta, così storicamente radicata, ha conosciuto nell'ultimo decennio un grande sviluppo soprattutto nel bellunese. Alcuni dei cioccolatieri italiani più prestigiosi e premiati a livello internazionale risiedono in questa eccezionale zona d'Italia. Le loro creazioni spaziano da opere d'arte in cioccolato, anche in dimensioni da Guinness. Altre volte l'ispirazione arriva da alcuni tipici prodotti del territorio e dai loro profumi come grappa, miele di castagno, mela o frutti di bosco. Ma la creatività di questi maestri è capace anche di combinare, contaminare con spezie o vari tipi di sale e altri coloniali provenienti da terre lontane. Uno dei più classici matrimoni è senza dubbio quello con il caffè, che molto frequentemente viene selezionato e tostato direttamente nei laboratori degli artigiani cioccolatieri. Questo probabilmente è stato fonte di un'altra ispirazione, che richiede pazienza, tempo e passione, come il tostare negli stessi laboratori quei pregiati semi di Cacao, frutto di un lungo viaggio da terre lontane. |
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I numeri del cioccolato artigianale
Pubblicato il 13 Marzo 2010 |
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Nelle province
di Belluno, Cuneo, Ragusa · si producono all’anno 2.300 tonnellate di cioccolato artigianale · il 10% delle vendite è riservato all’export · sono 75 le piccole e medie imprese produttrici di cioccolato artigianale · sono 1.800 le persone impegnate nella filiera commerciale Fonte: Associazione Fine Chocolate Organization Chi siamo Fine
Chocolate Organization il movimento dei cioccolatieri artigiani La Fine Chocolate Organization, nasce nel
2008 per promuovere e diffondere la cultura del buon cioccolato artigianale in
Italia e all’estero. Obiettivi dell’associazione sono la promozione del
cioccolato artigianale italiano attraverso i più innovativi ed efficaci
strumenti di comunicazione, l’organizzazione di eventi formativi ed informativi
per pasticceri e cioccolatieri italiani e stranieri, con la finalità di dotare
gli artigiani di nuove conoscenze per migliorare il prodotto ed il gusto dei
consumatori. Nel perseguimento di queste finalità, l’Associazione ha avuto il
grande contributo del socio istituzionale CNA
Alimentare, con il quale, in sinergia e collaborazione, si è lavorato
congiuntamente per creare nuove opportunità per il settore. Inoltre,
l’Associazione lavora con impegno per favorire una filiera corta del cioccolato
artigianale nel rispetto dei principi di qualità, certificazione e trasparenza,
stimolando un fronte unito per l’acquisto della materia prima da parte degli
artigiani italiano. Con il prezioso contributo dell’Istituto Italo Latino Americano, è stato possibile realizzare
progetti di cooperazione che hanno favorito la nascita di nuovi canali diretti
di approvvigionamento con i produttori dell’America Latina. |
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Foto dell'evento | |||||||||||||||
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Cronache di gusto - quando il cioccolato diventa "chic"
Pubblicato il 10 Marzo 2010 |
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Glamour, donne e cioccolato
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Pubblicato il 02-03-2010
A Cortina due madrine d'eccezione: donne divise tra un'arte golosa e la professione più dolce
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Riceviamo e Pubblichiamo: Bit Milano 2010. Modica e il suo cioccolato protagonisti della giornata
Pubblicato il 19 Febbraio 2010
L’Ansa.it dedica una sezione alla Città e al “cibo degli dei”. Degustazione in Piazza Cordusio Ansa in Viaggio – Sapori. Questa la pagina speciale di Ansa.it dove Modica trova un prestigiosa collocazione. “Modica, l’arte e la magia del cioccolato” è il titolo di un articolo che si sviluppa attorno alla bellezze naturali e architettoniche della Città per sintetizzare su “ itinerario dolce tra tradizione e nuove golosità” Interessante l’iniziativa dell’Ansa e il momento della presentazione, stamani, nel padiglione del Trentino Alto Adige che questa volta ha indicato i caratteri salienti della provincia più a sud d’Italia ovvero Modica nella provincia di Ragusa. Il responsabile dell’ANSA marketing, Giancarlo Torri, ( presente il Sindaco Antonello Buscema), ha indicato le finalità del portale che si trova inserito in un sito il terzo in materia di informazione, il più visitato da sei milioni di contatti esclusivi. E’ proprio Modica ieri si è illustrata nel desk della Provincia Regionale di Ragusa nella centralissima Piazza Cordusio, a due passi dal Duomo, dove ai passanti, presenti molti siciliani che da anni vivono a Milano, hanno potuto gustare tocchi di cioccolato modicano ( offerto dal Consorzio di tutela del cioccolato artigianale di Modica) nei gusti di vaniglia e di cannella. Lanciata anche la campagna di informazione dell’edizione 2010 di ChocoBarocco attraverso la distribuzione di cartoline che indica la data di svolgimento della kermesse: dal 3 all’8 dicembre. Presenti il Presidente della provincia Regionale di Ragusa, Antoci, il suo Vice Mommo Carpentieri e diversi sindaci e amministratori dei comuni della provincia di Ragusa e tra questi Antonello Buscema. Nel pomeriggio di ieri nell’antica focacceria San Francesco di Via San Paolo( una posta importante di culinaria storica siciliana nel cuore di Milano) altro momento di presentazione del cioccolato di Modica con il libro di Claudia Origoni (anfitrione della serata) ed Elena La Delfa da titolo “L’Oro di Modica”. Presente il Sindaco Antonello Buscema, giornalisti, intellettuali, tour operator che hanno potuto poi gustare i tipici dolci modicani a base di cioccolato e non, su tutti ‘npanatigghie innaffiati da un liquore alla carota che ha esaltato il gusto e l’aroma del prodotto principe di Ispica. “ Quella della BIT di Milano, commenta il Sindaco, è un’occasione straordinaria, direi unica, per illustrare la Città ad operatori nazionali e stranieri. Contati importanti sono stati avviati non ultimo quello con l’Ansa che questa settimana inserisca Modica sta eccellenze italiane. Il prossimo anno auspico una presenza più diretta della Città alla Bit in modo che le bellezze del territorio possano qui trovare un proscenio adeguato a livello nazionale e internazionale.
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Cioccolando Glamour: a Cortina per conoscere il lato più cool del cioccolato
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Pubblicato il 18 Febbraio 2010
Degustazioni, eventi e tante attrazioni con un unico
protagonista: il cioccolato artigianale di qualità
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Ultima News: Invito per la Giornata di Studi 6 Febbraio 2010
![]() Per scaricare l'invito, cliccate sull'icona "PDF" qui in basso ![]() |
Pubblicato l'1 Febbraio 2010
Il 6 febbraio con Greenaccord a Roma si analizza il delicato
rapporto tra economia e ambiente e del ruolo dell'etica |
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Comunicato stampa - Spunta un inedito di Raffaele Poidomani Moncada
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Pubblicato l'1 Febbraio 2010
Raffaele Poidomani Moncada, spunta un inedito. Petralia Editore pubblica il poemetto “La Modica liberata” |
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La klezmer band iblea dei Trinakant torna a Cracovia sul "Treno della Memoria": quando la musica evoca il ricordo
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Didascalia foto (da sx): |
La klezmer band iblea dei Trinakant torna a Cracovia sul "Treno della Memoria": quando la musica evoca il ricordo
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